55° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese/2021. Un appuntamento destinato anche quest’anno a lasciare il segno.

 

 

Attraverso il Censis Giuseppe De Rita ha descritto anno per anno i cambiamenti del Paese. Oggi il fondatore resta in disparte, ma non per questo il timbro della ricerca, sempre condotta sul filo del rigore e della fantasia, può dirsi meno efficace.

Mancano pochi giorni al tradizionale evento del Censis. Il Rapporto si annuncia foriero di novità e ricco di suggestioni, considerata la forza di una ripresa “a scacchi”, che mette in evidenza la vitalità e insieme le contraddizioni del Paese. La presentazione, a cura di Massimiliano Valeri (direttore generale) e Giorgio De Rita (Segretario Generale), si terrà venerdì prossimo in straming. L’attesa, anche stavolta, rimane alta.

Giunto alla 55ª edizione, il Rapporto Censis prosegue l’analisi e l’interpretazione dei più significativi fenomeni socio-economici del Paese, individuando i reali processi di trasformazione della società italiana. Su questi temi si soffermano le «Considerazioni generali» che introducono il Rapporto.

Nella seconda parte, «La società italiana al 2021», vengono affrontati i processi di maggiore interesse emersi nel corso dell’anno. Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza.

Cos’è il Censis

Il Censis, Centro Studi Investimenti Sociali, è un istituto di ricerca socio-economica fondato nel 1964.

A partire dal 1973 è diventato una Fondazione riconosciuta con Dpr n. 712 dell’11 ottobre 1973.

Il Censis svolge da oltre cinquant’anni una costante e articolata attività di ricerca, consulenza e assistenza tecnica in campo socio-economico. Tale attività si è sviluppata nel corso degli anni attraverso la realizzazione di studi sul sociale, l’economia e l’evoluzione territoriale, programmi d’intervento e iniziative culturali nei settori vitali della realtà sociale: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti economici, i media e la comunicazione, il governo pubblico, la sicurezza e la cittadinanza.

Il lavoro di ricerca viene svolto prevalentemente attraverso incarichi da parte di ministeri, amministrazioni regionali, comunali, camere di commercio, associazioni imprenditoriali e professionali, istituti di credito, aziende private, gestori di reti, organismi internazionali, nonché nell’ambito dei programmi dell’Unione europea. L’annuale «Rapporto sulla situazione sociale del Paese», redatto dal Censis sin dal 1967, viene considerato il più qualificato e completo strumento di interpretazione della realtà italiana.

 

Venerdì, 3 dicembre 2021, ore 10:00 – Segui la diretta streaming

https://youtu.be/NuCem5ggAl0