La Parrocchia di Santa Maria della Misericordia ai Gordiani, è stata “ oltraggiata e derubata” per la quinta volta da gennaio del 2020. L’ultimo episodio è accaduto nella notte fra sabato e domenica 2 agosto, quando i sacerdoti che abitano nella canonica, hanno sentito dei rumori sospetti e  hanno chiamato il 112 dei Carabinieri. Cosa stava succedendo?   Tre malviventi avevano scavalcato su via   dei Gordiani,  l’inferriata del cortile, forzato il portone d’ingresso della Parrocchia, per passare attraverso la Chiesa, e  dopo aver danneggiato  porte e vetri,  sono entrati negli uffici  alla ricerca di materiale da rubare,  mettendo a soqquadro gli arredamenti e portando via alcuni strumenti digitali e alcune offerte. Sono arrivate subito dopo le pattuglie  dei Carabinieri, ma i ladri già si erano dati alla fuga. 

Dopo tre gravi furti, con danni economici rilevanti, in questa Chiesa di frontiera, al  Prenestino nel V° Municipio,  lo scippo  a una signora ottantenne che entrava in Chiesa, ai primi di luglio, e quanto è accaduto l’altra notte, ha determinato un forte risentimento e viva preoccupazione non solo per la Comunità parrocchiale, ma per gli abitanti del quartiere perchè le condizioni di scarsa sicurezza del territorio,  trovano terreno fertile nella microcriminalità urbana, in questa fase di incertezza causata anche dalla pandemia.

La Comunità parrocchiale ritiene necessario un intervento dei Pubblici Poteri, partendo delle Autorità Comunali, Sindaco e Presidente Municipio V°, attraverso “ l’Ufficio Speciale Rom, Sinti, Camminanti”, per verificare tramite un reale accertamento degli aventi diritto, le presenze nel Villaggio autorizzato dei Gordiani, che confina con la Parrocchia ed è uno dei sei siti gestiti dal Comune di Roma, l’unico localizzato in un luogo abitato.

Inoltre rivolge un appello al Questore e al Prefetto per garantire una migliore sicurezza nel quartiere, per eliminare una persecuzione malavitosa contro una parrocchia benemerita, che da circa 70 anni è al servizio  dei cittadini, in modo particolare di quelli che sono i più fragili.