Donald Trump ha raggiunto un accordo di Paese terzo sicuro con il Guatemala, che obbligherebbe i migranti che attraversano il Paese a fare domanda di asilo lì invece che negli Stati Uniti, meta finale del loro viaggio. L’accordo potrebbe permettere di alleviare la pressione sulla frontiera statunitense, visto che la maggior parte dei richiedenti asilo provengono dall’America Centrale e che il Guatemala è un tappa di passaggio obbligatoria per i migranti dall’Honduras e da El Salvador.

L’intesa, che dovrebbe partire domani, è comunque destinata a incontrare resistenze in Guatemala, dove è stata già ampiamente criticata. La Corte costituzionale del Paese ha infatti stabilito che questa intesa dovrà essere approvata dal Parlamento per essere valida.

Il Guatemala, infatti, non è attrezzato per dare accoglienza a grandi masse di persone – l’anno scorso ha ricevuto appena 259 richieste di asilo –, senza contare la situazione di violenza e l’inefficienza delle forze di polizia