Allevamento: A Brescia un caso di Lingua Blu

La mortalità può essere elevata specie nelle aree precedentemente indenni dalla malattia.

Al momento si tratta di un solo animale colpito dalla malattia, ma l’allarme è scattato su un perimetro di 30 km. Il «virus della lingua blu» (blue tongue), isolato in una stalla a Puegnago del Garda, torna a spaventare gli allevatori della  provincia.

La Bluetongue è una malattia infettiva, non contagiosa, dei Ruminanti domestici e selvatici.

Il virus si trasmette attraverso le punture dei moscerini ematofagi del genere Culicoides; in Africa e nel bacino del Mediterraneo la specie epidemiologicamente più importante è C.imicola sebbene il contagio sia possibile anche per mezzo di vettori passivi (attrezzature e strumentazioni di stalla contaminate).

Elevate temperature serali e forti precipitazioni alla fine dell’estate tendono ad aumentare l’attività dei vettori, che è massima nella tarda estate -primo autunno, e quindi la trasmissione della malattia. Una volta inoculato, BTV tende a colonizzare le cellule del sangue, soprattutto i globuli rossi, fatto che facilita la trasmissione tramite il pasto di sangue del vettore.

La mortalità può essere elevata specie nelle aree precedentemente indenni dalla malattia.