Amazon: evasore da 10 miliardi

È quanto emerge dallo studio del think tank progressista Institute on Taxation and Economic Policy

Amazon ha realizzato utili record negli ultimi due anni. Ma nonostante questo non ha pagato tasse federali. Anzi ha ricevuto dal governo americano milioni di dollari di rimborsi grazie a sgravi e crediti di imposta. È quanto emerge dallo studio del think tank progressista Institute on Taxation and Economic Policy, riportato dal Washington Post, sul colosso di Jeff Bezos. Intanto proseguono le polemiche per la scelta di Amazon di abbandonare il piano di una sede a New York.

Secondo i calcoli dell’Institute on Taxation and Economic Policy. Amazon non ha pagato tasse federali su 11,2 miliardi di dollari di utili nel 2018, ma ha invece ricevuto un rimborso d’imposta da 129 milioni di dollari. Questo vuol dire che Amazon di fatto goduto di un’aliquota federale di circa il -1%. E lo scorso anno non è stato un caso isolato: lo stesso è infatti successo nel 2017, quando ha incassato un rimborso di 137 milioni. “Amazon paga tutte le tasse richieste negli Stati Uniti e in ogni Paese in cui opera. Abbiamo investito più di 160 miliardi di dollari negli Stati Uniti dal 2011” afferma Amazon. Ma i dati alimentano le polemiche anche in considerazione del fatto che il 20% delle famiglie più povere americane pagano un’aliquota dell’1,5%. Gli esperti però difendono il colosso di Bezos: la colpa non è sua, ma di norme fiscali arretrate.