Aperto il contest iCapital 2019

Possono partecipare tutte le città europee che abbiano più di 100.000 abitanti

La Commissione europea ha appena aperto il concorso Capitale europea dell’innovazione 2019, un premio annuale assegnato alle città con gli ecosistemi d’innovazione più dinamici, che trovano modi inclusivi di mettere in relazione cittadini, settore pubblico, mondo universitario e imprese creando nuove soluzioni con vantaggi sociali per tutti. Il premio Capitale europea dell’innovazione è finanziato nel quadro del programma di ricerca e innovazione dell’Ue Horizon 2020.

Il contest resterà aperto fino al 6 giugno. Potenziali candidate saranno tutte le città di almeno 100.000 abitanti situate negli Stati membri dell’Unione e nei Paesi associati a Horizon 2020. Le proposte saranno valutate da esperti indipendenti di alto livello. La città premiata si unirà alle vincitrici precedenti (Barcellona, Amsterdam, Parigi e Atene) e riceverà un milione di euro per promuovere e potenziare le sue azioni innovative, mentre le finaliste riceveranno 100.000 euro per implementare le proprie attività di cambiamento.

“I premi Capitale europea dell’innovazione – ha detto il commissario responsabile per la Ricerca, la scienza e l’innovazione, Carlos Moedas – sono conferiti non soltanto a idee e strumenti, ma anche a possibilità per i cittadini di partecipare e decidere sul modo di gestire la propria città. Le realtà premiate gli anni scorsi sono veri e propri modelli, fonte di ispirazione a livello mondiale. Non vedo l’ora di ricevere le candidature, che auspico numerose, delle città che utilizzano soluzioni innovative per risolvere i problemi più urgenti e migliorare la vita dei cittadini”.

Lo scorso anno è stata Atene a vincere il titolo iCapital 2018. Un premio assegnato alla capitale della Grecia, in particolar modo per il progetto “Polis” teso a rivitalizzare edifici abbandonati; per il restauro dello storico mercato pubblico Kypseli; per l’iniziativa “Curing the Limbo” dedicata ai rifugiati e ai migranti; nonchè per le diverse attività di formazione del Consiglio Digitale.