Aumentano le speranze per un accordo post-Brexit

Il nodo relativo all’Irlanda del Nord nei negoziati tra Ue e Regno Unito sui rapporti dopo la Brexit non è di semplice soluzione.

Aumentano le speranze il Regno Unito e l’Unione europea possano raggiungere un accordo commerciale post-Brexit, in seguito alla notizia che Michel Barnier, capo negoziatore europeo per la Brexit, rimarrà a Londra sino a mercoledì per continuare quelle che vengono definite “intense trattative”. Il ministro britannico per l’Irlanda del Nord, Brandon Lewis, si è esposto a nome del governo, giudicando la decisione come un “segnale molto buono”, e altrettanto ha fatto il vice primo ministro irlandese, Leo Varadkar, il quale ha mostrato “cauto ottimismo” sulla possibilità si possa ottenere un accordo che non preveda quote o dazi per quanto concerne il commercio con il Regno Unito.

Il nodo relativo all’Irlanda del Nord nei negoziati tra Ue e Regno Unito sui rapporti dopo la Brexit non è di semplice soluzione. Da una parte vi è la prospettiva di ripristinare il confine fisico, con i relativi controlli doganali, tra Irlanda ed Irlanda del Nord modificando in maniera netta quella che era la situazione prima della Brexit.

Dall’altra parte vi è la prospettiva del mantenimento dei controlli doganali tra Irlanda del Nord e Regno Unito, senza cancellare gli Accordi del Venerdì Santo del 1998 ma di fatto limitando la piena sovranità britannica.