Brexit: l’Unione europea chiede chiarezza

"La partecipazione del Regno Unito all'Ue terminerà il primo luglio se il Paese non organizzerà le elezioni europee di maggio".

L’estensione della permanenza della Gran Bretagna nell’Ue può essere concessa più di una volta. L’articolo 50 dei Trattati non prevedere limiti di tempo per la proroga e non specifica se possa essere chiesta una sola volta: è stabilita solo l’unanimità dei 27 per la concessione dell’estensione.

Però per concedere la proroga nel vertice del 21 e 22 marzo l’Ue pretende in effetti chiarezza da Londra, nella consapevolezza che il groviglio sia tutto interno alla politica del Regno. E la scommessa della premier britannica per riuscire a garantirla si gioca per ora quasi interamente sul pressing in atto sui falchi Tory brexiteer più oltranzisti (quelli dello European Research Group di Jacob Rees-Mogg) e soprattutto sui vitali alleati della destra unionista nordirlandesi del Dup. L’obiettivo è quello di ottenerne il riallineamento in vista del terzo tentativo di ratifica destinato ad affrontare l’aula martedì o mercoledì secondo le intenzioni dell’esecutivo.

Intanto dall’Unione Europea fanno sapere che “la partecipazione della Gran Bretagna all’Unione terminerà il primo luglio se il Paese non organizzerà le elezioni europee”.