Nella sede del Ministero dello Sviluppo economico si è svolto l’incontro del Comitato Banda Ultra Larga (CoBUL) nella sua nuova composizione, presieduta dal ministro per il Sud Barbara Lezzi, su delega del vice premier Luigi Di Maio.

Nel corso della riunione, il Comitato ha approvato il lancio della seconda fase del Piano Banda Ultra Larga (BUL) per intervenire nelle aree grigie del Paese e sostenere la domanda di servizi ultraveloci attraverso i voucher per la connettività. Nei prossimi giorni sarà un tavolo tecnico a spiegare i diversi interventi in vista del confronto sul tema con la Commissione europea.

Delle aree grigie fanno parte svariati distretti industriali. Secondo i dati di Ernst & Young contenuti nel “Libro bianco sul digital divide”, proprio nelle aree grigie si troverebbe il 65% delle imprese del Belpaese.

In riferimento allo stato di avanzamento del piano per le aree bianche, avviato nel 2017, è stata poi fornita una puntuale informativa nella quale sono stati evidenziati alcuni rallentamenti nella realizzazione delle opere.

Il CoBUL ha, infine, ha affrontato le questioni relative al completamento degli interventi nelle aree bianche per la Regione Basilicata e il ricorso del Governo in merito alla decisione della Ue di non riconoscere l’Iva nelle aree bianche.

Secondo il Rapporto DESI 2019, presentato il mese scorso dalla Commissione europea, il nostro Paese è tra gli ultimi (24esimo su 28) rispetto ai cinque parametri registrati dall’indice di digitalizzazione dell’economia e della società (Digital Economy and Society Index), ossia connettività capitale umano, uso dei sevizi internet, integrazione delle tecnologia digitali nelle imprese, sevizi pubblici digitali.

Le azioni del Comitato Banda Ultra Larga guardano ora ad una nuova emancipazione con un articolato programma per la competitività digitale di tutto il Paese.

“È necessario accelerare la digitalizzazione del Paese, attraverso la realizzazione di una infrastruttura di rete veloce, efficiente e soprattutto accessibile su tutto il territorio nazionale, da Nord a Sud. Con il lancio della seconda fase della Strategia nazionale per la Banda Ultralarga, vogliamo ribadire l’importanza di uno sviluppo tecnologico che si rende necessario per creare finalmente quelle autostrade digitali di cui il Paese ha bisogno ” – ha dichiarato il Ministro per il Sud Barbara Lezzi.

“Nella riunione del COBUL di oggi viene avviato, su impulso del Ministro Di Maio, un percorso sfidante. L’obiettivo è far risalire l’Italia nell’indice Desi, che rileva i progressi compiuti dagli Stati UE, in termini di digitalizzazione, non solo sul fronte delle infrastrutture ma anche in relazione ai servizi digitali per cittadini e imprese, con uno sforzo corale del Paese a tutti i livelli istituzionali”, ha dichiarato Marco Bellezza, Consigliere giuridico del Ministro Di Maio per le comunicazioni e l’innovazione digitale.