La California concederà durante la pandemia di coronavirus 500 dollari in contanti a 150 mila immigrati irregolari, usando un mix di tasse dei contribuenti e donazioni da istituti di beneficenza. Lo ha annunciato il governatore Gavin Newsom oggi, riporta il network “Abc”.

In California vivono circa 2 milioni di immigrati irregolari che non hanno diritto al pacchetto di stimolo da 2.200 miliardi di dollari approvato dal Congresso il mese scorso, che offre pagamenti in contanti alla maggior parte degli statunitensi e aumenta le indennità di disoccupazione di 600 dollari a settimana.

“Proviamo un profondo senso di gratitudine per le persone che hanno paura delle espulsioni”, ha detto Newsom, che ha osservato che il 10 per cento della forza lavoro dello Stato è costituito da immigrati che vivono illegamente negli Stati Uniti ma hanno contribuito al bilancio della California con oltre 2,5 miliardi di dollari di versamenti fiscali.

Per finanziare il sussidio voluto da Newsom, 75 milioni di dollari arriveranno dalle tasse dei californiani, mentre un gruppo di enti di beneficenza si è impegnato a raccogliere altri 50 milioni di dollari, per un totale di 125 milioni di dollari.