Cresce il numero dei ragazzi affetti dalla steatosi epatica non alcolica

Preoccupa il loro stile di vita, sedentario (spesso) e poco attento alla dieta

L’obesità è uno dei principali problemi mondiali, sia nei bambini sia negli adolescenti. All’aumentare dell’eccesso di peso dei piccoli, è seguito un parallelo aumento dei casi di steatosi epatica non alcolica. Negli ultimi vent’anni la condizione, nota anche come fegato grasso, è divenuta la malattia cronica del fegato più frequente nel mondo occidentale. In Italia si stima che ne sia affetto circa il 15 per cento dei bambini, ma il tasso arriva fino all’80 per cento tra i piccoli obesi.

Oltre a una possibile predisposizione genetica, cause della steatosi epatica non alcolica sono l’alimentazione e lo stile di vita. Una persona in sovrappeso ha una probabilità molto più elevata di sviluppare il fegato grasso. La condizione, almeno all’inizio, quasi mai si manifesta con sintomi chiari. Perciò è frequente la sua sottovalutazione.

L’unica terapia per la steatosi epatica non alcolica è la correzione degli stili di vita. Per un’alimentazione corretta, l’ideale rimane affidarsi alla nostra dieta mediterranea.