Un’occasione per un confronto tra mondo accademico, politico, istituzionale ed imprenditoriale su come la storia, le tradizioni tipiche e le eccellenze del nostro Paese possano contribuire alla definizione di strategie per la competitività delle imprese, trasformando lo straordinario potenziale della bellezza italiana in una risorsa strategica di sviluppo economico e sociale.
Durante l’evento sono stati presentati i risultati di una ricerca di Confcommercio in collaborazione con l’Istituto Format dal titolo “Le imprese delle donne. Territorio, cultura e innovazione delle imprese al femminile del terziario italiano”.
In Italia cresce l’imprenditoria femminile, con un aumento di oltre 10.000 nuove imprese iscritte al Registro delle Camere di Commercio a fine 2017 rispetto all’anno precedente (quasi 30.000 in più rispetto al 2014), a rilevarlo è l’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di Unioncamere e InfoCamere. A livello settoriale, le imprese femminili si concentrano in particolare nel settore turistico e in quello delle altre attività dei servizi all’interno delle quali l’apporto più consistente viene dalle prestazioni alla persona. In generale lo scorso anno, a crescere di più sono state le attività professionali, scientifiche e tecniche, alloggio e ristorazione, le attività artistiche, sportive e di intrattenimento.