Sono già due i comuni commissariati per infiltrazioni mafiose nel 2020: Scorrano (Lecce) e Saint-Pierre (Aosta). Quest’ultimo, deliberato giovedì scorso dal consiglio dei ministri, è il primo commissariamento per mafia in Valle d’Aosta.

Oltre ai casi di infiltrazioni criminali, dall’inizio dell’anno sono stati sciolti altri 14 comuni, tutti per motivi politici. In 4 casi sono state le dimissioni del sindaco ad aver portato allo scioglimento anticipato. In altri 10 la causa sono le dimissioni della maggioranza dei consiglieri. Tra questi, va segnalato il caso di Grumo Nevano, in provincia di Napoli, sciolto 5 volte negli ultimi 10 anni per motivi politici.

Attualmente sono 172 i comuni sciolti in Italia, includendo anche quelli commissariati a seguito di elezioni non valide (per assenza di liste oppure per mancanza di quorum). A questi si aggiungono due aziende sanitarie calabresi commissariate.

La regione con più scioglimenti in corso è proprio la Calabria, con 34 enti interessati. Seguono Sicilia (22), Campania e Lombardia (con 20 scioglimenti ciascuno).