Oggi pomeriggio alle 18 sarà on line all’indirizzo https://youtu.be/CK9ImFa5WWY il video incontro dell’Associazione Nazionale Democratici Cristiani dal titolo “Dante il Ghibbellin fuggiasco, Una lettura politica”.

Per l’occasione Lucio D’Ubaldo, Presidente dell’Associazione, intervisterà Filippo La Porta.

Filippo La Porta è un critico letterario e saggista che collabora a quotidiani e riviste, tra cui il “Domenicale” del “Sole 24 ORE” e “Il Messaggero”. Tra i suoi libri, vista anche la ricorrenza odierna,  ricordiamo “Come un raggio nell’acqua: Dante e la relazione con l’altro” edito da Salerno editore.

Nella sua opera La Porta  ci ricorda che Dante intende riformare l’umanità degenerata e combattere gli eretici, anche se nella terza cantica ci consegna un’altra verità, più nascosta e apparentemente impolitica, racchiusa in quella abbagliante epifania lunare.

Attorno alla sacralità e inviolabilità dell’altro vengono convocate alcune “guide novecentesche” (Stein, Arendt, Zambrano, Levinas), capaci di ispirare un modello di conoscenza non piú fondato sul dominio, ma su una passività ricettiva.

La “mitezza”, elogiata da Norberto Bobbio, ci ricorda che l’imperativo morale piú alto non è tanto aiutare il prossimo quanto lasciarlo essere quel che è. In questa etica del rispetto – unico modo per dare realtà all’altro – sta la lezione sempre attuale di Dante, che dalla sua “distanza” giudica il nostro presente premendo su di noi con gli interrogativi più urgenti.