l settimanale tedesco “Der Spiegel” ha pubblicato un editoriale a firma di Steffen Klusmann, in cui definisce “non solidale e vigliacco” il rifiuto degli eurobond.

In particolare, “Der Spiegel” afferma: “O il governo tedesco davvero non si rende conto di quello che sta rifiutando con tanta noncuranza, oppure si ostina a non capire”.

Secondo “Der Spiegel”, “invece di dire onestamente ai tedeschi che non esistono alternative agli eurobond in una crisi come questa” Angela Merkel “insinua che ci sia qualcosa di marcio” negli eurobond. Ossia, che “in fin dei conti sarebbero i laboriosi contribuenti tedeschi a dover pagare, in quanto gli italiani non sarebbero mai stati capaci di gestire il denaro”.

Secondo Der Spiegel per la Merkel: “ogni concessione a spagnoli e italiani potrebbe sembrare una sconfitta. E non avrebbe mai dovuto permettere che si arrivasse a questo, non fosse che per un sentimento di vicinanza e solidarietà”.

La violenza della pandemia “ha comportato una vera e propria tragedia umana e medica in Italia e in Spagna- anche perché ultimamente ambedue gli Stati avevano attuato una forte politica di austerità, come voluto dalla Commissione europea e sicuramente non perché vivessero al di là delle loro possibilità”.

L’Europa, sottolinea “Der Spiegel”, “sta affrontando una crisi esistenziale. Apparire come il guardiano della virtù finanziaria in una situazione del genere è gretto e meschino. (…) E se gli europei non danno immediatamente il segnale che stanno lavorando insieme per contrastare questa crisi, sarà una vera festa per i populisti, i nemici dell’Ue e gli hedge fund di Londra o New York”.