Diminuiscono i frontalieri

L’Ufficio federale di statistica svizzero (UST),  ha certificato la nuova diminuzione di frontalieri. Tra il quarto trimestre 2017 e il quarto trimestre 2018,  il numero dei frontalieri stranieri attivi in Svizzera è diminuito dello 0,6%.

I frontalieri dall’Italia sono calati del 4,1%, dalla Germania del 2,4%, mentre i pendolari con un permesso per frontalieri provenienti dalla Francia sono aumentati dell’1,3%.

Sempre a livello nazionale, il numero di frontalieri è in calo in tutte le fasce di età, ad eccezione di quella di età compresa tra i 55 e i 64 anni (+3,1%). La flessione è netta tra i 15-24enni (-4,0%) e gli over 64 (-23,5%).

Alla fine del 2018 la maggior parte dei frontalieri lavorava nel settore dei servizi (66,7%), il 32,7% nel secondario e lo 0,6% nel settore primario.

Un saldo negativo che parla da solo. E tra l’altro un segnale della crisi che investe ormai anche l’area di frontiera.