Edilizia scolastica, semplificazione per gli interventi degli Enti locali

La prevede una norma contenuta nel D.L sblocca-cantieri, approvato la scorsa settimana in Consiglio dei ministri

Sono previste procedure più semplici per l’esecuzione di lavori di edilizia scolastica da parte degli Enti locali. Lo stabilisce una norma contenuta nel D.L sblocca-cantieri, approvato la scorsa settimana in Consiglio dei ministri. Con questa disposizione, per tutto il triennio di programmazione 2019-2021, gli enti locali potranno affidare i lavori pubblici relativi a interventi di edilizia scolastica fino alla soglia comunitaria mediante procedure negoziate aperte ad almeno 15 operatori economici. Una semplificazione assai rilevante che ridurrà di gran lunga i tempi di realizzazione degli interventi. Analoga disposizione si applicherà per l’affidamento degli incarichi di progettazione da parte degli enti proprietari degli istituti scolastici con procedura negoziata rivolta ad almeno 5 operatori.

“Il nostro impegno sull’edilizia scolastica continua con costanza – ha detto il titolare del Miur, Marco Bussetti – Abbiamo infatti approvato una norma fondamentale che consentirà agli enti locali di affidare in tempi più stretti i lavori di messa in sicurezza delle scuole e le relative progettazioni e di semplificare le procedure di appalto. Ancora una volta – ha sottolineato il ministro – stiamo dimostrando con i fatti e con azioni concrete e mirate come l’edilizia scolastica e la sicurezza dei nostri studenti siano una priorità di questo Governo. Oltre ad aver sbloccato ingenti risorse negli ultimi mesi e ad aver messo in moto procedure significative per agevolare e sostenere economicamente le progettazioni degli enti locali, siamo intervenuti ora con una deroga specifica per l’edilizia scolastica al codice dei contratti pubblici”.