In merito alle possibili speculazioni sui prezzi delle mascherine “ci siamo mossi in maniera ferma, abbiamo chiesto a tutte le nostre associazioni regionali e provinciali di evidenziare se ci fossero fenomeni distorsivi del mercato.

Trovare le mascherine in farmacia “in questo momento non è automatico”, spiega Marco Cossolo, presidente di Federfarma. “L’approvvigionamento rimane ancora molto difficoltoso”, spiega Luca Degrassi, presidente di Federfarma Friuli Venezia Giulia. “Ora cominciano ad arrivare, ma in quantità insufficiente – racconta Cesare Quey, presidente di Federfarma Valle d’Aosta – fatto 100 il fabbisogno delle nostre 48 farmacie, manca ancora il 50%”. “si fa fatica a reperirle – spiega Alberto Fontanesi, presidente di Federfarma Veneto – la domanda è enorme e l’offerta è ridotta.

Le Ffp2 ormai sono merce rara, per le chirurgiche ci arrabattiamo, ma riusciamo a trovarne meno di quante ne servirebbero. Spesso, poi, ci vengono offerte e prezzi troppo alti e le rifiutiamo”. Il prezzo, è una vera e propria nota dolente: “Se uno vende una chirurgica tra gli 1,5 e i 2 euro non gli si può dir niente – riprende Cossolo – a noi le portano a costi molto più alti di quelli pre-Covid”.