Dopo che Salvini ha annunciato la sua svolta sulle tasse con l’inserimento della flat tax, le Acli hanno fatto sentire la propria voce.
“Una flat tax senza correttivi significa che a rimetterci, come sempre, saranno le famiglie del ceto medio”.
È quanto afferma Roberto Rossini, Presidente nazionale delle Acli “In Italia è necessaria una riforma fiscale vera, innovativa, che aumenti la progressività degli scaglioni invece che appiattirli, perché si rischia di rendere nulle tutte le deduzioni e le detrazioni per le famiglie. Occorre un fisco più familiare e personalizzato”.