Guarcino 2025. Il Borgo ideale

L’obiettivo di Guarcino è diventare un laboratorio di borgo ecosostenibile

L’idea dietro al progetto “Guarcino 2025” è quella di creare una sorta di alleanza ‘intergenerazionale’ tramite il cohousing e la nascita di nuove opportunità di lavoro, in modo tale che i giovani possano sviluppare attività artigianali e turistiche e gli anziani vivere in un ambiente salubre con servizi e assistenza continua.

Alessandro Boccanelli, presidente della Società Italiana di Cardiologia Geriatrica (SICG) e della onlus Salute e Società, ideatore del progetto, ha detto che: “Un tempo le città ideali erano quelle raccontate e descritte da Platone o Tommaso Campanella. Oggi, in modo meno utopico e più pratico, possono essere realizzati ‘borghi ideali’ puntando a due aspetti: la socialità e la sostenibilità. Da Guarcino si sperimenta un nuovo percorso di ‘borgo smart‘, puntando alla salute e al benessere”.

L’obiettivo di Guarcino è diventare un laboratorio di borgo ecosostenibile a misura di anziani, in particolar modo quelli più fragili, trasformandosi in un modello di ricerca replicabile in tutti quei piccoli Comuni dove la fascia di cittadini over 65 è molto ampia e sono necessari percorsi di assistenza dedicata.

Il progetto “Guarcino 2025” prevede percorsi sul turismo slow, come il cicloturismo, i sentieri e il Cammino di San Benedetto, tra i migliori 10 cammini in Italia per il ‘Guardian’, e insediamento di start-up e lavoratori da remoto.

L’obiettivo è far arrivare in paese 200 coppie di pensionati di età tra 65 e 75 anni da sistemare in residenze diffuse in regime di co-housing, 80 studenti universitari tra i 18 e i 26 anni, 20 tra artigiani e piccoli imprenditori tra i 30 e i 55 anni.