Helsinki: una conferenza per fare il punto sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale

Alla conferenza parteciperanno 300 esperti di alto livello provenienti da governi, organizzazioni internazionali, imprese, settore tecnologico, università, società civile e media

“Governare il cambio di gioco: impatti dello sviluppo dell’intelligenza artificiale sui diritti umani, la democrazia e lo stato di diritto” sarà il tema di una conferenza che il Consiglio d’Europa e la presidenza finlandese del Comitato dei ministri organizzano a Helsinki (26 e 27 febbraio). “Una trasformazione tecnologica sta avvenendo con l’emergere di nuovi strumenti che utilizzano l’intelligenza artificiale come elementi di apprendimento automatico” spiegano gli organizzatori. “

Accanto ai vantaggi, ciò pone questioni urgenti e complesse sul piano legale, etico, politico ed economico con ricadute significative sui diritti umani e sul funzionamento della democrazia”. Di questo si parlerà alla conferenza di Helsinki in cui si esamineranno “le sfide e le opportunità dello sviluppo dell’intelligenza artificiale per gli individui e le società, nonché per i quadri legali e istituzionali”, cercando di identificare “i modi per garantire l’esistenza di meccanismi efficaci di controllo democratico”.

Alla conferenza parteciperanno 300 esperti di alto livello provenienti da governi, organizzazioni internazionali, imprese, settore tecnologico, università, società civile e media per “impegnarsi in una discussione aperta e critica su come affrontare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale per massimizzare i benefici per la società e minimizzare i rischi”, spiegano ancora da Strasburgo.