La Federazione Italiana Medici di Medicina Generale Fimmg dichiara che: “Appare del tutto evidente che, nella situazione emergenziale in atto, sussistono tutte le condizioni contemplate dal quadro normativo nazionale e comunitario per consentire ai Medici di medicina generale, al precipuo fine di porre in essere misure preventive adeguate al contenimento del contagio epidemiologico sull’intero territorio nazionale, di utilizzare, come strumento di trasmissione della ricetta dematerializzata ai propri pazienti, il mezzo telematico costituito dalla posta elettronica ordinaria”.

“Ritiene, quindi, salvo espresso, tempestivo e motivato diniego da parte degli Enti in indirizzo e impregiudicata l’adozione di ogni più utile ed ulteriore misura regolamentare e prescrittiva, che, sino a quanto sussisterà lo stato di emergenza i Medici di medicina generale hanno piena e legittima facoltà di procedere all’invio della ricetta dematerializzata ai propri pazienti con lo strumento telematico della posta elettronica ordinaria, fermo rimanendo il rispetto delle ulteriori prescrizioni dettate dalla normativa di rango primario e secondario in via ordinaria”.