Il cavallo, compagno di viaggio. Equipaggiamento equino e arte della cavalleria presso gli antichi greci.

“Si tratta – spiega Gregorio Aversa,afferente al Polo museale della Calabria, – di una pregiata museruola in bronzo che rappresenta una vera e propria rarità, non solo per il tipo di oggetto, ma anche per la sua decorazione. Nobile ornamento per cavalli, esso costituiva certamente una significativa offerta votiva da parte di un membro della cavalleria crotoniate per il santuario di Hera nella località Vigna Nuova.

Simbolo di prestigio sociale e di disponibilità economica, nel mondo antico il cavallo è sempre stato oggetto di grande attenzione da parte dell’uomo, che molto presto ha dovuto ideare strumenti di imbrigliamento per controllarlo e guidarlo. Per questo – conclude Aversa – nell’ambito del progetto VIDE (VIaggio Dell’Emozione) che lega in un affascinante percorso i vari siti appartenenti al Polo museale della Calabria, si è pensato di approfondire la tematica del cavallo come mezzo di trasporto e compagno nella guerra, nel lavoro, nel gioco anche grazie ad altri reperti riferibili al mondo equino”.

Il manufatto andrà, quindi, ad arricchire le già cospicue collezioni che detiene il Museo Archeologico Nazionale di Crotone.