Il virus del morbillo cancella la memoria spazzando via fino al 73% degli anticorpi che ci difendono da altre malattie come influenza, herpes e polmoniti.

Questa situazione può durare anche mesi, è stata documentata per la prima volta in un gruppo di 77 bambini olandesi non vaccinati, al centro di due studi internazionali pubblicati sulle riviste Science e Science Immunology.

Come sottolineano gli stessi ricercatori, i risultati dimostrano che “il morbillo è più pericoloso di quanto immaginiamo” e che “il vaccino ha benefici addirittura superiori all’atteso”, dal momento che può proteggere anche da infezioni secondarie alla malattia.

Proprio la vaccinazione ha abbattuto dell’80% i casi di morbillo nel mondo tra il 2000 e il 2017 salvando 2,1 milioni di vite, ma a causa delle più recenti campagne no-vax la tendenza si è invertita, tanto che il numero dei casi dal 2018 a oggi è aumentato del 300%.