Il primo ministro finlandese si è dimesso

Si dimette dopo il fallimento della riforma del sistema sanitario

Il primo ministro Juha Sipilä ha presentato la richiesta di dimissioni al presidente Sauli Niinistö a Talludden alle 10 di ieri.

La caduta del governo arriva a circa un mese di distanza dalle elezioni politiche, che si terranno il 14 aprile. Da quattro anni la Finlandia era governata da una coalizione formata dalle tre principali forze politiche del paese: il Partito di Centro, guidato da Sipilä, i Veri Finlandese e il Partito di Coalizione Nazionale, di cui fu segretario anche Alexander Stubb, l’ex primo ministro.

Sipilä avrebbe dato le dimissioni a causa dell’incapacità di trovare un accordo per la riforma del sistema sanitario, la classica goccia che fa traboccare il vaso.

Infatti già da diverso tempo l’azione di governo ha incontrato una crescente resistenza nell’elettorato, che, dai sondaggi, si è tradotta in una progressiva erosione di consensi. Al calo di consensi del Partito di Centro si è contrapposta la crescita significativa del Partito Socialdemocratico, grande sconfitto delle elezioni 2015 e al momento favorito dai pronostici per le prossime elezioni.