L’Europa rivoluzionerà l’assistenza sanitaria grazie alla medicina di precisione: sfruttando le più recenti scoperte scientifiche e le nuove tecnologie per lo studio delle singole cellule del corpo umano, permetterà di avere diagnosi sempre più precoci e cure personalizzate per tumori, malattie cardiovascolari, neurologiche, infiammatorie croniche e infettive, con importanti ricadute sulla salute delle persone e risparmi per il welfare.

Il piano, che ha già raccolto il sostegno di centinaia di medici, ricercatori, imprenditori e decisori politici, è presentato sulla rivista Nature dal consorzio Lifetime.

Anche l’Italia partecipa con un nutrito gruppo guidato dall’Università Statale di Milano con Giuseppe Testa e Massimiliano Pagani, docenti di Biologia molecolare presso i dipartimenti di Oncologia ed Emato-Oncologia e di Biotecnologie mediche e Medicina traslazionale.