“Bisogna arrivare al più presto a una pace […] io credo che l’Europa unita deve fare una proposta di pace, cercando di far accogliere agli ucraini le domande di Putin”. Queste le affermazioni del Cavaliere. Ad esse, in una nota asciutta e severa indirizzata ad amici di area ex democristiana, ha inteso replicare Alberto Alessi. Anche se a ruota è seguita – Berlusconi non ha paura di contraddirsi – una insistita rivendicazione di coerenza rispetto alle posizioni dell’Unione europea, della Nato, del Ppe, l’uscita è parsa in effetti l’ennesima dimostrazione della incoerenza e spregiudicatezza che contraddistingue da sempre il berlusconismo. Quello che sostiene Alessi è dunque assolutamente condivisibile, salvo laddove, in conclusione, al leader di Forza Italia si chiede di ritornare in se stesso, dal momento che nulla lascia supporre una diversità sostanziale, sul piano politico, dell’evocato “se stesso” di Berlusconi.

[ndr]

Alberto Alessi

Il Presidente Berlusconi dichiara che bisogna convincere gli Ucraini a cedere ai Russi ciò che chiedono.

È come affermare che bisogna cedere alla mafia, ai delinquenti, alla ndrangheta, ai criminali, e dire loro prendetevi tutto ciò che volete?! Ma il Presidente è fuori di testa? Dunque, un popolo sovrano viene massacrato, umiliato, torturato, e noi che cosa gli consigliamo? Arrendetevi e date ai vostri aguzzini ciò che vogliono.

Diciamo questo a coloro che hanno distrutto le vostre città, che hanno stuprato le donne e le bambine, assassinato civili innocenti, torturato e giustiziati ogni cittadino che hanno incontrato?!

Rimango basito, esterefatto. Presidente Berlusconi, i criminali sanguinari vanno combattuti ed eliminati, altro che parlare di pace e di cessioni. Le piacerebbe se Putin avesse distrutto tutte le Sue aziende, ucciso i suoi cari, assassinato i suoi dipendenti? E a chi Le consigliasse di mollare al criminale Putin, Lei che farebbe ? Bacerebbe le sue mani sante?

Per cortesia Presidente ritorni in se stesso.