Questo Rapporto è prodotto congiuntamente dall’Istituto nazionale di statistica e dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss). L’obiettivo è fornire una lettura integrata dei dati epidemiologici di diffusione dell’epidemia di Covid-19 e dei dati di mortalità totale acquisiti e validati da Istat.

I dati di mortalità totale commentati si riferiscono al primo trimestre consolidato 2020 e riguardano 6.866 comuni (87 % dei 7.904 complessivi).

Sono +49,4% i decessi in media a marzo 2020 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La stragrande maggioranza dei decessi, cioè l′89%, si concentra nelle provincie a diffusione alta.

In particolare, sono 38 le province nel quale il coronavirus ha fatto più vittime. Con il segno più troviamo  Bergamo (568%), Cremona (391%), Lodi (371%), Brescia (291%), Piacenza (264%), Parma (208%), Lecco (174%), Pavia (133%), Mantova (122%), Pesaro e Urbino (120%)”.
Al contrario Roma segnala un -9,4%. Anche Napoli in calo: -0,9%

Si tratta della prima volta che l’Istat diffonde questa informazione riferita a un numero così consistente di comuni. Ciò è stato possibile grazie all’integrazione della fonte anagrafica (ANPR e comuni) con i dati dell’Anagrafe tributaria . L’ampia base dati, relativa all’86% della popolazione residente in Italia, consente di valutare gli effetti dell’impatto della diffusione di Covid-19 sulla mortalità totale per genere ed età nel periodo iniziale e di più rapida diffusione del contagio: marzo 2020.

Rapporto_Istat_ISS