Italia a fumetti, Italia a denti stretti

Si tratta di un viaggio senza fine su una locomotiva sempre in movimento

È uscito per Kimerik Editore il romanzo storico a fumetti “Italia a fumetti, Italia a denti stretti” dell’autrice Barbara Appiano, che con un taglio nuovo e divertente descrive eventi accaduti in Italia a partire dalla Seconda Guerra Mondiale.

Il libro, strutturato in tre parti, procede come a tappe su un treno. La scrittrice sale sul treno dell’immaginazione con delle guide d’eccezione, Topo Gigio e Calimero. I due diventano, rispettivamente, il capotreno e il bigliettaio di un convoglio diretto verso l’ignoto della Storia, con stazioni immaginarie, immerse nelle città fantasma di un mondo dominato solo dal desiderio di dimenticare, senza considerare come conoscere, secondo quanto diceva già Platone, non sia altro che ricordare.

Quindi topo Gigio e Calimero sono degli eroi costretti a scavare sotto le macerie di un’umanità morta dentro, incapace di reggere la luce solare.

Si tratta di un viaggio senza fine su una locomotiva sempre in movimento, sulla quale Barbara Appiano ci aiuta a salire con la sua scrittura senza freni, così libera e priva di definizioni, al fine di costruire un futuro migliore, in cui le generazioni si confronteranno non rispetto alla settimana del sottocosto, ma in relazione dalla nostra essenza di homines.