La Ferrari annuncia la prima ibrida

Per la prima volta una vettura stradale della Casa di Maranello avrà anche i controlli di dinamica integrati con l’aerodinamica attiva e con il sistema HY-KERS.

Per la prima volta, in casa Ferrari, assisteremo al lancio di un modello ibrido, che sul mercato arriverà il prossimo anno

Particolarmente significativo è stato il lavoro sul motopropulsore ibrido, che ha permesso agli ingegneri di Maranello, utilizzando anche il know-how della Scuderia sul KERS, di realizzare un motore ibrido che esalta i valori fondamentali di una Ferrari: performance e divertimento di guida.

La tecnologia ibrida utilizzata, denominata HY-KERS costituisce infatti il perfetto equilibrio tra massimizzazione della performance e riduzione dei consumi (solo 330 gr/km di CO2).

Il motore elettrico principale è accoppiato in coda al cambio a doppia frizione ed è inoltre presente un motore elettrico ausiliario che sostituisce l’alternatore tradizionale, risparmiando in questo modo peso e contenendo i volumi. La soluzione HY-KERS è stata poi concepita per essere flessibile e modulare, in modo da consentirne l’evoluzione e l’applicazione ad altri modelli della gamma.

Il motore elettrico principale è stato realizzato con la tecnologia “High Specific Power Density” che consente di contenere drasticamente i valori di peso e volume, in rapporto alla coppia disponibile. Il risultato sono prestazioni paragonabili alla F1, con la stessa densità di coppia e la medesima efficienza (94%), cioè limitatissima dissipazione di potenza. La capacità della batteria è stato un fattore essenziale per ottimizzare il rapporto peso-potenza del sistema HY-KERS con l’obiettivo di massimizzare le prestazioni riducendo al contempo il consumo di carburante.

La soluzione raggiunta è costituita da 120 celle unite in 8 moduli, con una potenza equivalente a 40 batterie tradizionali in soli 60 kg di peso. Le batterie ad alto voltaggio vengono assemblate nelle aree produttive della Scuderia Ferrari. Le batterie vengono ricaricate in diversi modi: durante le frenate, perfino con quelle particolarmente intense in cui interviene l’ABS, condizione tipica della pista, e ogni volta che il motore termico produce coppia in eccesso, come ad esempio durante la percorrenza di una curva, che invece di disperdersi viene recuperata. Il cervello del sistema HY-KERS è l’Hybrid Power Unit che gestisce la potenza erogata dal V12 e dal motore elettrico attraverso due inverter e due convertitori DC-DC. Il controllo dei motori elettrici a frequenza variabile consente di erogare la coppia in modo rapido e preciso.

Per la prima volta una vettura stradale della Casa di Maranello avrà anche i controlli di dinamica integrati con l’aerodinamica attiva e con il sistema HY-KERS. Proiettata nel futuro è anche l’impostazione degli interni, con un’interfaccia uomo-macchina fortemente ispirata a quella di una Formula 1.