La terapia oncologica a domicilio

Il servizio è pensato sulla necessità del paziente e non sulla singola terapia; è focalizzato su tutte le terapie di cui il paziente necessita

La persona con tumore, in cura con terapia orale, si reca normalmente presso la farmacia ospedaliera del centro dove è in cura per ritirare i farmaci che poi assumerà a casa.

E in un momento come questo, non sempre è possibile farlo.

Per questo Novartis, a finanziato un servizio con l’obiettivo di evitare ai pazienti gli spostamenti verso gli ospedali. La finalità, infatti, è proprio quella di fare in modo che persone “fragili”, come quelle in terapia oncologica, che sono maggiormente a rischio di complicanze in caso di contagio da Covid-19, evitino di recarsi presso la struttura ospedaliera.

“Il servizio è pensato sulla necessità del paziente e non sulla singola terapia; è focalizzato su tutte le terapie di cui il paziente necessita”, precisano dall’azienda specificando che ad usufruire del servizio saranno tutti i pazienti onco-ematologici sotto terapia orale, indipendentemente dall’azienda farmaceutica produttrice del farmaco.