Serietà vuole che si lascino da parte le attese miracolistiche. Un saggio padre di famiglia è caratterizzato dal fatto che promuove un passo dopo l’altro, secondo la sua personale falcata. Così non deluderà alcuno, né produrrà le funamboliche attese. Mario Draghi, se non altro per la sua anagrafe, testimonia come dev’essere il ritmo da imprimere al suo Governo.

Saggio, senza corse avventate, né ingiustificati ingessamenti volitivi. Io, lo dico sinceramente, me l’ero immaginato così, e così, almeno fino ad oggi, sta procedendo. Fermo contro ogni furbizia delle case farmaceutiche; sollecito nei riguardi della commissione europea; propositivo sugli atti economicamente più significativi sul piano continentale.

La campagna vaccinale, pur registrando qualche inevitabile incertezza in qualche angolo di questo nostro Paese, comincia a dar segni di netta ripresa e, almeno per quanto si è sentito, giungerà al pieno regime a metà del prossimo mese. Sono segnali incoraggianti.

Pensavamo di poter piegare prima questo malanno, ma si è dimostrato più velenoso di quanto pensassimo. La guardia non va abbassata e giustamente, il Presidente del Consiglio dei Ministri ieri, ha dichiarato che il timone delle decisioni, sarà condizionato solo dai dati epidemiologici. In altri termini, si potranno aprire le attività solo a patto che i numeri sanitari lo consentano.

Una notizia che può essere ampiamente condivisa e che gira nettamente pagina, è quella relativa all’assegno familiare per i figli, cifra pari a 250 euro mensili a testa. È una misura particolarmente positiva, da accogliere con applauso, soprattutto perché i dati della natalità, sono fortemente caratterizzati da un inaccettabile e pericoloso arretramento.

Bisogna invertire questa tendenza; ricordiamo che quell’indice segnala lo stato di benessere di una comunità, i due valori sono tra loro direttamente proporzionali. Per questo, la misura adottata dal Governo Draghi che sarà operativa dal primo luglio 2021, segnala l’intelligenza politica portata finalmente in attuazione.

Sta per concludersi il mese peggiore, e il prossimo aprile riusciremo a fare indietreggiare significativamente questo terribile comune nemico.