Le bimbe cinesi geneticamente modificate avranno superiori capacità cognitive

I soggetti “trattati”, infatti, risultano godere di un recupero cognitivo estremamente rapido

L’obiettivo principale dichiarato da quella ricerca era quello di disattivare il gene CCR5, utilizzato dal virus dell’HIV come “cancello” per infettare le cellule del corpo umano, ma ora emerge un “effetto collaterale” positivo.

Da una ricerca condotta da Alcino J. Silva, neurobiologo dell’Università della California risulta che che con il silenziamento di quello specifico gene si può  curare le persone colpite da ictus o lesioni da trauma cranico.

I soggetti “trattati”, infatti, risultano godere di un recupero cognitivo estremamente rapido. Disattivando CCR5, evidenziano inoltre i ricercatori sulle pagine della rivista scientifica Cell, è possibile “potenziare” le normali capacità di apprendimento di una persona, portandole a livelli decisamente superiori alla media.