Le regioni meno sviluppate italiane ed europee nella programmazione 2014-2020: chi spende di più?

di Giorgia Marinuzzi e Walter Tortorella

Lo stato di attuazione del FESR e del FSE 2014-2020 in Italia

Secondo i dati della Commissione europea (1) aggiornati a maggio 2019 e riferiti al 31.12.2018 (Tabella 1), dei circa 51 miliardi di euro di dotazione italiana per il FESR e FSE 2014-2020 il 73% risulta impegnato (in linea con la media UE) ed il 19% speso (contro il 23% europeo).

Sebbene a livello di Fondo non sembrino manifestarsi complessivamente differenze significative, è possibile riscontrare disomogeneità, in termini di avanzamento finanziario, per tipologia di regioni (Figura 1). Quelle meno sviluppate (RMS) si posizionano al 17%, 2 punti percentuali in meno della media nazionale, seguono quelle in transizione (RIT), al 20%, fino a quelle più sviluppate (RPS), a quota 25%. Il FESR è il Fondo per il quale sia le RMS che le RIT fanno registrare i tassi di spesa più elevati (18% e 22% rispettivamente), al contrario nelle regioni più sviluppate il FSE ha un avanzamento più marcato (27%)….continua a leggere su eyesreg.it