Libia: Questo è un colpo di Stato

Il vicepresidente del governo libico avverte il generale: "Questo è un colpo di stato, se Haftar non si ferma lo annienteremo".

Gli Stati Uniti chiedono l’immediato arresto dell’offensiva militare dell’Esercito nazionale libico (Lna), comandato dal generale Khalifa Haftar, contro la capitale libica Tripoli.

Nella nota Washington sostiene che le parti coinvolte che hanno la responsabilità di allentare urgentemente la situazione, come sottolineato dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e dai ministri dei paesi del G7 lo scorso 5 aprile.

E mentre il generale Ahmed Omar Maitig, vicepresidente del Consiglio presidenziale del Governo di accordo nazionale libico (Gna) dichiara che: “Noi siamo il governo legittimo della Libia. Questo è un colpo di Stato non c’è altro modo per definirlo. Lui vuole prendere il controllo della Libia e vuole essere a capo di un suo governo militare, vuole instaurare una giunta, una vera e propria dittatura”.

In Libia gli scontri hanno già convinto diverse società internazionali e governi stranieri a ritirare il proprio personale in Libia. Tra gli altri, hanno annunciato l’evacuazione del proprio personale la compagnia petrolifera italiana ENI e l’esercito statunitense.

Anche la Francia ha commentato l’offensiva di Haftar: una fonte diplomatica ha spiegato a Le Figaro che la Francia non è a conoscenza delle intenzioni del generale e che non esiste alcun “programma nascosto sulla Libia” ribadendo il sostegno ufficiale al governo di Al Sarraj.