In questa settimana è attesa la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del decreto che darà il via alla rimodulazione dell’incentivo “Resto al Sud”. Il provvedimento è stato approvato nel 2017 per sostenere la nascita di nuove imprese che abbia come titolari giovani in età compresa tra i 18 ed i 35 anni avviate in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Inizialmente le modalità operative sono state definite dal DM 174/2017, poi la Legge di Bilancio 2019 ha esteso agli under 46 e ai liberi professionisti che nell’anno precedente alla richiesta di agevolazione, non siano stati titolari di partita Iva per un’attività analoga a quella proposta per il finanziamento e che abbiano la sede operativa nelle regioni interessate.

Il finanziamento coprirà il 100 per cento delle spese ammissibili, comprendendo
un contributo a fondo perduto pari al 35 per cento dell’investimento complessivo ed un finanziamento bancario pari al 65 per cento dell’intero investimento, assicurato dal Fondo di Garanzia per le Pmi. Gli interessi del finanziamento verranno interamente coperti da un apposito contributo. L’importo massimo del finanziamento erogabile è di 50.000 euro per ciascun socio, fino ad un ammontare massimo complessivo di 200.000 euro. Le domande, comprensive di progetto, andranno inviate ad Invitalia attraverso il sito dedicato.