Un team di ricercatori di Google è riuscito a mettere a punto un software che prende in prestito concetti dell’evoluzione darwiniana, tra cui la cosiddetta “sopravvivenza del più adatto”, per costruire programmi di intelligenza artificiale che migliorano generazione dopo generazione senza l’intervento dell’uomo.

Quindi in futuro il programma sviluppato dagli esperti di Google potrebbe anche scoprire da se i nuovi approcci all’Ia. Per farlo sarà probabilmente necessario istruire il sistema con nuove formule matematiche e fornirgli più risorse di calcolo.