I dati raccolti nel primo Atlante sull’obesità infantile sono allarmanti, l’incremento supera il 60%. Sempre secondo lo studio, ci sono altissime probabilità che i bambini che oggi sono obesi domani diventeranno adulti obesi e, di conseguenza, a serio rischio di malattie cardiache e diabete di tipo 2. Ma non è solo una questione di salute, nell’Atlante viene esplicitamente dichiarato che “Il continuo aumento dell’obesità infantile travolgerà i servizi sanitari di molti paesi. Questo aumento mostra un grave fallimento del governo nel rispettare e proteggere i diritti dei nostri figli in buona salute”.

I numeri d’altra parte parlano chiaro: entro il 2030 in Cina ci saranno quasi 62 milioni di bambini obesi di età compresa tra i 5 e i 19 anni, 27 milioni in India e 17 milioni negli Stati Uniti. Ma l’obesità sta danneggiando le prospettive di salute anche per quanto riguarda i paesi più poveri: la Repubblica Democratica del Congo avrà 2,4 milioni di bambini con obesità e la Tanzania e il Vietnam ne avranno 2 milioni ciascuno.

In Ucraina il 26% dei bambini è obeso, nelle Isole Cook il 40,7% dei bambini dai 5 ai 19 anni è obeso e negli Stati Uniti un adolescente su cinque è obeso.