Gorizia e Nova Gorica si sono aggiudicate il titolo di Capitale europea della Cultura 2025. La notizia è stata accolta con un boato in piazza della Transalpina, dove si sono radunati gli abitanti delle due città di confine.

Erano rimaste in lizza anche Lubiana, Pirano e Ptuj. Oltre a Nova Gorica e Gorizia, appena designate dal Comitato sloveno, per il 2025 la scelta è caduta su Chemnitz, città tedesca situata quasi al confine con la Repubblica Ceca che ha subito gravissimi danni durante la Seconda guerra mondiale.

“L’Europa in  questo momento si attende tanto da noi -commenta a caldo il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna -. Oggi inizia un percorso  impegnativo, non solo per noi ma per tutta l’Europa. Non c’è una citta che vive l’Europa come Gorizia. Siamo la dimostrazione dell’Europa che va costruendosi come comunità, altri lo potranno fare dopo di noi”.

Al fianco di Ziberna per tutta la cerimonia il sindaco di Nova Gorica Klemen Miklavic: sono rimasti seduti vicini, davanti al maxi schermo da dove la commissione dell’Unione europea ha pronunciato il verdetto.

Capitale Europea della Cultura è un titolo onorifico conferito ogni anno a due città appartenenti a due diversi Stati membri dell’Unione Europea. L’obiettivo dell’iniziativa è tutelare la ricchezza e la diversità della cultura europea, valorizzare le caratteristiche comuni ai popoli e sviluppare un sistema che possa generare un importante indotto economico.