Nel rapporto sulle “Prospettive economiche”, l’Ocse ha avvertito l’Italia che “la ripresa sarà lenta e disuguale”. L’organismo internazionale ha sottolineato che le restrizioni legate al Covid-19 e l’incertezza peseranno su attività economica, investimenti e occupazione “fino al raggiungimento dell’immunità generale che stimolerà il consumo e faciliterà il risparmio”.

La crescita dei consumi dovrebbe ripartire, ma la propensione delle famiglie al risparmio “resterà elevato”. Gli investimenti dovrebbero trovare nuova linfa nel 2022, “poiché gli investimenti pubblici aumenteranno e le imprese in settori più resilienti” inizieranno a intraprendere “investimenti sostitutivi”.

Al contrario, avverte l’Ocse, il settore dei servizi “si riprenderà più lentamente poiché la domanda interna e il turismo rimarranno deboli fino a quando un vaccino efficace non sarà ampiamente diffuso. Questo – sottolinea l’organismo – aggraverà il mercato del lavoro e le disuguaglianze regionali”.