Onu: Oltre 40.000 gli sfollati in Libia

Al momento i profughi che sono stati salvati dal centro di detenzione di Qasr bin Ghashir, sono stati spostati nel centro di Zawiya

E’ salito a 40.100 il numero degli sfollati dall’inizio degli scontri armati a Tripoli e dintorni. Lo scrive l’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari, precisando che le aree a sud di Ain Zara, Khala, Azizya, Qasr Bin Ghashir, Wadi Rabiya e Suani sono largamente inaccessibili agli operatori umanitari a causa dei combattimenti.

Oltre 3mila rifugiati e migranti restano intrappolati in centri di detenzione libici.

Al momento i profughi che sono stati salvati dal centro di detenzione di Qasr bin Ghashir, sono stati spostati nel centro di Zawiya, in una zona più distante da quella dei combattimenti e quindi più sicura. Le persone più deboli, tra cui donne e bambini, sono invece state trasferite al Centro di raccolta e partenza dell’UNHCR a Tripoli, che dall’inizio dei combattimenti ha organizzato quattro trasferimenti di gruppi di migranti.

Comunque la situazione rimane critica, soprattutto visto che nei centri di detenzione della Libia le violazioni dei diritti umani sono all’ordine del giorno.