Grazie a un esperimento condotto sulla Stazione spaziale è stato ottenuto il quinto stato della materia. Si tratta di uno stato distinto da quello liquido, solido, gassoso e dal plasma: è possibile averlo solo a temperature vicine allo zero assoluto e in esso atomi ultrafreddi si muovono all’unisono comportandosi come onde anziché come particelle. Il risultato si deve al California Institute of Technology.

Ipotizzato nel 1925 da Albert Einstein in base alle ricerche del fisico indiano Satyendra Nath Bose, il quinto stato della materia si chiama condensato di Bose-Einstein. E’ stato possibile ottenerlo grazie all’esperimento Cold Atom Laboratory della Nasa, basato su uno strumento che può essere controllato anche da Terra, nel quale sono stati utilizzati atomi di rubidio.

Secondo l’esperto, il risultato “può aprire la strada a molte applicazioni, a partire da interferometri atomici da inviare nello spazio per condutte esperimenti molto precisi per verificare la relatività generale, a rivelare le onde gravitazionali e a misurare in modo molto preciso la gravità terrestre per vedere, per esempio, i cambiamenti dei movimenti del magma nei vulcani, lo spostamento dei ghiacciai, le variazioni sottili del livello del mare”.