“Le persone omosessuali hanno il diritto di essere una famiglia. Sono figli di Dio e hanno diritto a una famiglia. Nessuno dovrebbe essere estromesso o reso infelice per questo. Ciò che dobbiamo creare è una legge sulle unioni civili. In questo modo sono coperti legalmente. Mi sono battuto per questo”.

Queste sono le parole del Pontefice in un documentario in uscita oggi alla Festa di Roma a firma di Evgeny Afineevsky.

E’ la prima volta che un pontefice si dice favorevole alle unioni civili omosessuali.

Tra i momenti più toccanti del film, la telefonata del Papa a una coppia di omosessuali, con tre figli piccoli a carico, in risposta ad una loro lettera in cui mostravano il loro grande imbarazzo nel portare i loro bambini in parrocchia. Il consiglio di Bergoglio al signor Rubera è quello di portare i bambini comunque in parrocchia al di là degli eventuali giudizi.

Rubera, nel film, dice di aver, poi, effettivamente fatto frequentare ai figli la parrocchia, e di essere felice della scelta compiuta.

Molto bella poi la testimonianza di Juan Carlos Cruz: “Quando ho incontrato Papa Francesco mi ha detto Juan, è Dio che ti ha fatto gay e comunque ti ama. Dio ti ama e anche il Papa poi ti ama”.

A favore del riconoscimento delle unioni civili, tra gli altri, si sono pronunciati in questi anni i cardinali Walter Kaspere Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, e il vescovo Marcello Semeraro, molto vicino a Francesco, di recente nominato a capo della Congregazione dei Santi al posto del cardinale Becciu.