Durante l’Angelus, Papa Francesco ha rivolto un pensiero ai lavoratori in occasione della “Giornata Nazionale del Ringraziamento per i frutti della terra e del lavoro”. “Auspico coraggiose politiche occupazionali che tengano conto della dignità e della solidarietà e prevenendo i rischi di corruzione”, ha detto il Pontefice. Papa Francesco ha poi aggiunto nel suo messaggio l’augurio affinché “ci sia lavoro per tutti, ma lavoro vero e non di schiavi”.

Inoltre il Santo Padre ha anche rivolto  un pensiero speciale “al caro popolo del Sud Sudan, che io dovrò visitare quest’anno [prossimo]. Con il ricordo ancora vivo del ritiro spirituale per le Autorità del Paese, svoltosi in Vaticano nell’aprile scorso, desidero rinnovare il mio invito a tutti gli attori del processo politico nazionale a cercare ciò che unisce e a superare ciò che divide, in spirito di vera fratellanza. Il popolo sud-sudanese ha sofferto troppo negli ultimi anni e attende con grande speranza un futuro migliore, soprattutto la fine definitiva dei conflitti e una pace duratura. Esorto pertanto i responsabili a proseguire, senza stancarsi, l’impegno in favore di un dialogo inclusivo nella ricerca del consenso per il bene della Nazione. Esprimo inoltre l’auspicio che la comunità internazionale non trascuri di accompagnare il Sud Sudan nel cammino di riconciliazione nazionale. Vi invito tutti a pregare insieme per questo Paese, per il quale nutro un affetto particolare. [Ave Maria]

Desidero affidare alle vostre preghiere anche la situazione dell’amata Bolivia, vicina alla mia patria. Invito tutti i boliviani, in particolare gli attori politici e sociali, ad attendere con spirito costruttivo, e senza alcuna previa condizione, in un clima di pace e serenità, i risultati del processo di revisione delle elezioni, che è attualmente in corso”.