Politecnico di Milano in prima linea per la ricerca sulle tecnologie quantistiche

Con un finanziamento di quasi 10 milioni di euro per il triennio 2018/2021, il progetto svilupperà tecnologie e prodotti partendo dai singoli componenti quali le sorgenti di singoli fotoni

ll Politecnico di Milano, come partner del progetto H2020 UNIQORN, è stato selezionato per partecipare a una delle più ambiziose iniziative della Commissione Europea, la neonata Quantum Flagship, un programma di ricerca decennale che vede il coinvolgimento di tutti gli stati membri, con un investimento complessivo di un miliardo di euro, con l’obiettivo di posizionare l’Europa all’avanguardia nelle sfide tecnologiche emergenti a livello mondiale nel settore delle tecnologie quantistiche.

In particolare, la Flagship sostiene progetti di ricerca e innovazione che avranno come obiettivo principale il trasferimento della ricerca sulla fisica quantistica dal laboratorio al mercato, attraverso applicazioni commerciali.

Con un finanziamento di quasi 10 milioni di euro per il triennio 2018/2021, il progetto svilupperà tecnologie e prodotti partendo dai singoli componenti quali le sorgenti di singoli fotoni (e di coppie di fotoni “entangled”), i fotorivelatori di singoli fotoni, i sistemi in guide d’onda, ed i sistemi integrati su un unico supporto, fino alle applicazioni di comunicazioni quantistiche, con lo scopo di rendere questi sistemi producibili e fruibili su larga scala.

Il progetto vede coinvolto il gruppo “SPADlab” del Politecnico di Milano, guidato dal Professor Franco Zappa del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano, che svilupperà innovativi circuiti microelettronici contenenti matrici di fotorivelatori dei singoli quanti di luce (gli SPAD, Single Photon Avalanche Diode), ed elettronica integrata per monitorare la trasmissione e la rivelazione dei singoli fotoni.