Nella ricorrenza dell’Appello di Luigi Sturzo ai “Liberi e Forti”  bisogna chiarire da che parte stanno oggi i Popolari.

Il voto per il rinnovo delle amministrazioni regionali dell’Emilia Romagna e della Calabria ha una valenza politica decisiva per il futuro del nostro paese. 

Un voto di fronte al quale diventa difficile, nonché singolare, assumere un atteggiamento di equidistanza o, peggio ancora, di indifferenza rispetto alla posta in campo. 

Certo, è un voto locale, ma inevitabilmente è destinato a condizionare pesantemente l’evoluzione del quadro democratico e l’impegno delle forze riformatrici.

La scelta di campo, questa volta più che mai, è necessaria e indispensabile. A maggior ragione per una esperienza politica e culturale come quella di Rete Bianca, un movimento che affonda le sue radici nella tradizione del cattolicesimo democratico, popolare e sociale. 

Questo voto non può corrispondere a una scelta dogmatica, ma nemmeno deve scadere a mera convenienza tattica. Al contrario, è una scelta convintamente politica perché risponde ad una scala di valori e di opzioni programmatiche alternative alla destra, specialmente a quella che oggi s’incarna nel sovranismo leghista. 

Rete Bianca, come altri movimenti politici di ispirazione cristiana, democratica e riformista non ha dubbi in questa questa fase storica e politica. 

Solo una rinnovata e moderna coalizione riformatrice può rappresentare una speranza politica per una nuova stagione democratica.

Pertanto, in via preferenziale, Rete Bianca invita a sostenere le liste collegate ai candidati alla Presidenza regionale – rispettivamente Stefano Bonaccini (Emilia Romagna) e Filippo Callipo (Calabria) – per favorire, anche attraverso questo passaggio elettorale, l’allargamento e l’ulteriore qualificazione di uno schieramento capace di ricomprendere le diverse identità.

Occorre operare affinché l’area democratica di matrice cristiana, chiamata a definire una sua futura ricomposizione nel segno della tradizione di Sturzo De Gasperi e Moro, si rispecchi in una iniziativa che assorba e faccia propri alcuni valori, per costruire – dal basso – una forte ed equilibrata maggioranza in grado di guidare il Paese con autorevolezza nei prossimi anni.

Dante Monda (Coordinatore)
Giorgio Merlo (Portavoce)

Nicola Caprioli (Coordinatore Emilia Romagna)
Maria Locanto (Coordinatrice Calabria)

Alessio Ditta
Andrea Olivero
David Tesoriere
Elisa Macci
Enzo Carra
Gabriele Papini
Giuseppe Sangiorgi
Genny Di Bert
Lorenzo Dellai
Lucio D’Ubaldo
Lucio Vitobello
Franco Caprioli
Glauco Venturi
Angela Capellani
Chiara Bernardini
Enrico Schiavina
Mario Miniaci
Massimo Bella
Massimo Lucchese
Paolo di Pistoia
Piero Scapicchio
Pierluigi Moriconi
Pietro Bruzzi
Renato Balduzzi
Sandro De Caterini
Silvia Bernardini
Vincenzo Gambale
Valter Vari
Elio Mensurati