Roma: “Valorizzare la nostra diversità attraverso l’interculturalità”

Valorizzare la nostra diversità attraverso l’interculturalità”. Sarà questo il tema del primo corso di formazione formatrici dell’”Interculturalità nella vita religiosa”

Valorizzare la nostra diversità attraverso l’interculturalità”. Sarà questo il tema del primo corso di formazione formatrici dell’”Interculturalità nella vita religiosa”, che si svolgerà dal 21 gennaio al 1 febbraio di quest’anno presso il nuovo Centro di formazione della Uisg (Unione internazionale delle superiore generali) a Roma.

Al corso parteciperanno 180 religiose appartenenti a 46 Congregazioni diverse, provenienti da più di 50 Paesi del mondo: con una prevalenza di Africa e Asia (23% per ciascuno continente), a seguire Europa e America del Sud (21% e 20% rispettivamente); il 10% dall’America del Nord e il 3% dall’Oceania.

Questa iniziativa, spiega la segretaria dell’Uisg, sr. Patricia Murray, mira a formare quattro religiose per ogni Congregazione che “a loro volta potranno formare altre nella propria Congregazione, nel paese dove sono in missione ed essere al servizio della Chiesa. L’interculturalità è una sfida grande per la vita religiosa. Compito della Uisg – aggiunge la religiosa – è sostenere con la formazione le Congregazioni e attivare dei processi di formazione continua nelle diverse parti del mondo”.