Domenica 22 settembre si terrà a Roma la terza edizione della Rome Half Marathon Via Pacis, prima e unica mezza maratona interreligiosa al mondo: 21 km e 97 metri che toccheranno, oltre a San Pietro, la sinagoga, la moschea, le chiese ortodossa, metodista e valdese, e i templi buddista e induista con l’obiettivo di promuovere, attraverso lo sport, il dialogo e l’integrazione tra persone di culture e religioni diverse. La manifestazione è convocata e organizzata dal Comune di Roma, da Athletica Vaticana – prima associazione sportiva costituita in Vaticano e realtà sportiva ufficiale della Santa Sede affidata dalla Segreteria di Stato al Pontificio Consiglio della cultura – e dalla Fidal (Federazione italiana atletica leggera), che propongono anche, come nelle precedenti edizioni, una corsa non competitiva di 5 km, la Run for Peace, rivolta soprattutto a famiglie, scuole e oratori.
Come l’anno scorso, alla Rome Half Marathon Via Pacis parteciperanno anche, per iniziativa di Athletica Vaticana che sarà presente numerosa, appartenenti alla Gendarmeria e alla Guardia svizzera, una rappresentanza di atlete del team protestante di Wittemberg, alcuni migranti accolti dalla cooperativa Auxilium, persone con disabilità e famiglie assistite dal Dispensario vaticano di Santa Marta. Alle 12, a conclusione della gara, appuntamento per tutti in Piazza San Pietro per l’Angelus con Papa Francesco.

Quest’anno la medaglia che sarà consegnata a tutti i partecipanti della corsa su strada è dedicata al Mahatma Gandhi in occasione dei 150 anni dalla nascita nel 1869, e oltre alla sua effigie stilizzata riporta questa sua affermazione: “La forza non deriva dalla capacità fisica. Deriva da una volontà indomabile”. La presentazione dell’evento si terrà il 9 settembre a Roma, nell’iconica e suggestiva cornice dell’Ara Pacis.