Secondo la UIL le aliquote Imu già alzate in 215 Comuni, La tari in 1 su 4

Lapresse.com

Le aliquote dell’Imu sono state quest’anno riviste finora al rialzo in oltre 215 Comuni, tra cui 4 Città capoluogo, ovvero Torino, La Spezia, Pordenone e Avellino. È quanto emerge da un’analisi della Uil, che ricorda che dopo tre anni di blocco degli aumenti delle aliquote delle imposte e tasse locali, da quest’anno ritorna la facoltà di manovrare di nuovo la leva fiscale a livello locale. Non tutti i Comuni hanno ancora pubblicato le aliquote dell’Imu e delle addizionali comunali Irpef sul sito del Ministero dell’Economia.

 

Dalla rilevazione su una famiglia con abitazione di 80 metri quadri e quattro componenti emerge che, nel 2019 la Tari aumenta in 44 città capoluogo di Provincia (4 Città su 10), tra cui Catania, Torino, Genova, Trieste e Napoli; rimane stabile in 26 città, tra cui Milano, Roma, Bologna; diminuisce in 35 città, tra cui Cagliari, Firenze e Venezia. Per le addizionali comunali Irpef, esistono maggiori margini di aumento: sempre alla data del 26 Luglio, su 4.078 Comuni, che hanno comunicato le loro scelte sul sito del Ministero dell’Economia, 566 (il 14% del totale) ha scelto di aumentare le aliquote e di rimodulare le esenzioni abbassandone la soglia, tra questi 7 città capoluogo di provincia (Mantova, Rimini, Barletta, Avellino, Trapani, Lecce e Carrara)