Si è ormai concretizzato un passaggio di fase epidemico in Italia con aumento consecutivo di casi da 10 settimane. Inoltre si osserva un notevole carico dei servizi territoriali che va monitorato per i suoi potenziali riflessi sui servizi assistenziali.

È necessario – raccomandano Iss e Ministero – evitare eventi e iniziative a rischio aggregazione in luoghi pubblici e privati. È obbligatorio adottare con consapevolezza comportamenti individuali rigorosi (in particolare il distanziamento fisico e l’uso delle mascherine) al fine di limitare il rischio di trasmissione per evitare un ulteriore e più rapido peggioramento dell’epidemia.

Infatti, a livello nazionale continua a salire il numero di persone ricoverate e, conseguentemente, aumentano i tassi di occupazione delle degenze in area medica e in terapia intensiva.

Tra le Regioni con la più alta percentuale di occupazione di posti letto in terapia intensiva e area medica da parte di pazienti Covid si segnalano: Campania con il 6% di terapie intensive occupate e 13% dei posti di area medica, il Lazio con il 6% e il 16%, la Liguria con l’11% di terapie intensive occupate e il 9% di letti di area medica, la Puglia con il 4% di Ti e il 10% di area medica, la Sardegna (12 e 8%) e la Sicilia (4 e 11%).